Percorso La Via del Sale (Via ad Salinas)
La “via ad salinas”, è una via ancestrale, le sue origini si perdono nella notte dei tempi, il Sorricchio la dice costruita dai Sabini/Piceni, è addirittura riferita dal Castelli come preesistente ai Sabini. Per altri è fatta risalire alle immigrazioni pelasgiche, le quali furono posteriori a quelle dei Liburni e dei Siculi. La strada salaria, che da Antrodoco si biforcava per Ascoli Piceno e per la valle del Vomano, con un ramo chiamato Via cecilia o raussa, risaliva per il crinale che da Basciano conduce ad Atri, passando per Monte Giove, Collemarmoreum (Bisenti), Barbujanum (valviano-Cellino). Questa via si ricongiungeva in Atri alla Salaria propriamente detta, e raggiungeva le Saline toccando l’antico porto di Atri, il “cerranus matrinus”. Un altro braccio attraverso l’odierna Castilenti, raggiungeva la capitale dei Vestini, Penne. Nella sua importante opera sulle strade dell’impero romano il Bergier, asserisce che della salaria si diramavano altre strade minori, che furono dette “carsus publici” . Anche queste traverse, dice il Delfico, “davano non solo un transito facile alle milizie romane ma aprivano un commercio, per terra e per mare ai popoli Sabini, Petruziani, Piceni, Atriani , Vestini, alle popolazioni montane confinanti”.
Le principali vie di comunicazioni di questi centri e questi popoli , necessari per tenere saldi i vincoli religiosi, sociali e commerciali non riguardavano la Salaria propriamente detta ma bensì una via più diretta e più breve che attraverso “Vado di Siella”, Roccafinadamo e Penne, scavalcava gli Appennini per giungere al santuario di Monte Giove e da qui passando per Atri sino alle saline poste lungo la costa . Tumuli lapidei e reperti archeologici nella località montana di Figliolarsita, stanno a dimostrare che si tratta di un antichissimo itinerario.
E’ convinzione del Barnabei che questo tracciato sia stato battuto in antico e sia stato il tramite più diretto per andare a Roma, prima e dopo la migliore agibilità della Salaria propriamente detta. Questa strada non doveva superare grandi corsi d’acqua e svilupparsi tra gole a strapiombo.
Questa esperienza turistica immersiva consiste nel percorrere un tratto del Cammino insieme a guide locali.
Foto Via del Sale, GAL Terre d’Abruzzo, S. Di Memmo
Il viaggio comprende: Trekking e Hiking, Nordic walking, Wellness
Giorno 1
• Questa esperienza turistica immersiva consiste nel percorrere un tratto del Cammino insieme a guide locali.