Canestrato di Castel del Monte semi-stagionato
Il Canestrato di Castel del Monte è il pecorino tipico della transumanza e viene prodotto nell'omonimo borgo dell'aquilano, a due passi dal Gran Sasso.
Presidio Slow Food Canestrato di Castel del Monte
tratto da https://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/canestrato-di-castel-del-monte/
La tradizione della transumanza sta scomparendo poco alla volta: sono sempre di meno i pastori che salgono ai pascoli del Gran Sasso, penalizzati anche dalla difficoltà di produrre formaggi in locali non attrezzati e idonei. Il Presidio vuole richiamare l’attenzione su questa realtà e, con la collaborazione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, trovare i modi per perpetuarla e trasformarla in occasione di lavoro e sviluppo. I produttori del Presidio sono raccolti nel Consorzio di tutela e valorizzazione del Canestrato di Castel del Monte e si propongono, oltre alla difesa della produzione, di promuovere ogni iniziativa volta a salvaguardare la tipicità e le caratteristiche peculiari del prodotto, estenderne la conoscenza e migliorarne il prestigio.
La millenaria tradizione della pastorizia ha originato anche altri prodotti molto particolari e da far conoscere: ad esempio il Marcetto di Castel del Monte, un formaggio “andato a male”, cremoso e molto piccante. Interessante anche la ricotta fresca, dove meglio si colgono i profumi e i sapori del latte delle pecore nutrite per gran parte dell’anno con le straordinarie essenze pascolive del Gran Sasso. Tra le produzioni più tradizionali, va ricordata la micischia o muscisca: carne magra di pecora tagliata a striscioline, essiccata, conservata sotto sale anche più di un anno e, sovente, affumicata.
Area di produzione
Pascoli del versante meridionale del Gran Sasso (provincia di L’Aquila)
Presidio sostenuto da
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
18,00€